sabato 30 settembre 2017

COME NASCONO I RICAMI A MACCHINA NEL RIFUGIO CREATIVO?

COME NASCONO I RICAMI A MACCHINA NEL RIFUGIO CREATIVO?

Se guardiamo una macchina da ricamo lavorare, una delle prime cose che ci viene in mente è “oh che bello fa tutto lei!” ma ahimè non è così!
La parte “meccanica” del ricamo è solo la fase che sostituisce il puro lavoro manuale di ago e filo, ma prima e dopo di essa ci sono altre fasi che vanno a comporre la vera parte manuale e creativa dell'opera.
Vediamo nell'ordine le fasi che compongono un ricamo a macchina

1. PROGETTAZIONE
Questa fase richiede l'uso di un computer e di uno dei vari e costosi programmi per poter creare un file di ricamo da inviare alla macchina. L'uso di questi programmi, tra l'altro, non è per nulla immediato e richiede conoscenze ed esperienza.
Questa fase creativa ci vede impegnate a creare il disegno nella mente e a riportarlo nel programma grafico linea per linea con regole ben definite. Assicuro che a volte servono ore per questi soli due passaggi, ovviamente a seconda della complessità del ricamo.
Per frasi e nomi invece, a meno che non vadano modificate le forme dei caratteri, il lavoro è ovviamente semplificato e relativamente più veloce.

2. STUDIO DEI COLORI
A volte in questa fase si perde parecchio tempo. Si osserva il tessuto e si scelgono i colori in armonia con esso e fra di loro. Per le appliquè inoltre dobbiamo scegliere un tessuto che si abbini a tutto il resto.
Questo passaggio si potrebbe fare anche al computer ma personalmente preferisco farlo con stoffe e filati davanti agli occhi.

3. MONTAGGIO SUL TELAIO
In questa fase dobbiamo usare gli stabilizzatori, ovvero carte e/o materiali idrosolubili, assolutamente indispensabili per la buona riuscita del ricamo.
Se ad esempio si usa un tessuto tipo cotone o feltro o pannolenci, di norma basta mettere la speciale carta a strappo sotto di esso.
Se invece usiamo tessuti elasticizzati e spugna, si deve aggiungere sopra la stoffa lo stabilizzatore idrosolubile. Questo particolare stabilizzatore va usato da solo sul telaio quando si ricamano i pizzi macramè.
Esistono molti tipi di stabilizzatori, hanno diversi spessori, alcuni sono anche adesivi o in alternativa esistono anche colle spray temporanee.
Una volta scelti gli stabilizzatori adatti, si monta tutto sul telaio relativo alla dimensione del ricamo, facendo attenzione a centrare e tendere bene il tutto per non trovarci alla fine i ricami storti o con grinze.

4. RICAMO A MACCHINA
Una volta montato il telaio ed infilato il filo, si può far partire la macchina con il ricamo caricato su di essa tramite una chiavetta USB.
In tutta questa fase il lavoro manuale è limitato a cambiare i rocchetti del filo quando si varia il colore, ed eventualmente la spolina se finisce.

5. FINITURE
Quando si toglie la stoffa dal telaio bisogna tagliare tutti i fili di connessione davanti e dietro al ricamo.
Si strappa poi la carta sotto facendo attenzione a non rovinare il ricamo, inoltre se si usa lo stabilizzatore idrosolubile bisogna lavare l'oggetto ricamato.
Infine si stira il lavoro da rovescio o con la retina antilucido.

Come si può notare, il ricamo a macchina può essere considerato un lavoro artigianale, dalla creazione alla finitura del lavoro. (Il ricamo a mano rimane comunque un lavoro estremamente pregiato, prezioso e che non ha prezzo)

I ricami a macchina sono molto versatili; si possono creare oggetti totalmente personalizzati, dall'abbigliamento all'arredo e alle cose utili.
Ciò che da soddisfazione è che si può sfogare la propria fantasia con forme infinite abbinando ad esse una vastissima scelta di colori e tessuti.


Ovviamente ho descritto la mia esperienza con l'uso della mia macchina. Attualmente possiedo una Brother NV2600 con un'area di ricamo massima di 16x26 cm.

giovedì 7 settembre 2017

Avviso la gentile clientela che domani é giorno di festa e quindi il negozio sarà chiuso

lunedì 4 settembre 2017

In negozio sono aperte le iscrizioni per il Bus che sabato 21 Ottobre da Cordenons ci porterà ad Abilmente. Il costo é sempre 22,00 (biglietto + bus). Meglio affrettarsi perché i posti finiscono in fretta!